Home » Menù di carne VS Menù di pesce: quale scegliere?

Menù di carne VS Menù di pesce: quale scegliere?

location matrimonio sicilia

Quando si organizza un ricevimento di matrimonio ci si ritrova a dover prendere molte decisioni. Una di queste riguarda la scelta del menù del banchetto: meglio optare per un menù di carne o per un menù di pesce? Prima di dare una risposta a questa domanda, analizziamo quali sono i fattori che potrebbero influenzare l’una o l’altra scelta.

Prima di tutto, bisogna tenere presente la città in cui è stata scelta la location per il ricevimento. È ovvio che la decisione debba dipendere anche dal territorio: un luogo di montagna è più facile che sia rinomato per la cacciagione; invece, una località marittima, come La Fenice Ricevimenti, tenderà a privilegiare il pescato e di conseguenza essere specializzata nella cucina del pesce. Quindi, è essenziale prestare attenzione al territorio circostante per garantire prodotti freschi, locali e a chilometro zero. Ovviamente, si deve considerare anche la tipologia di location scelta: una location più rustica sarà meglio accompagnata da un menù di carne, considerato generalmente più campagnolo; una location più elegante potrà essere abbinata a un menù di pesce, alimento giudicato in modo più raffinato.

Un altro fattore determinante è il budget. Non bisogna sottovalutare il costo degli alimenti che si scelgono. È risaputo che i menù di pesce generalmente siano più cari rispetto a quelli di carne. Tutto, però, dipende anche dal taglio di carne scelta, che può far lievitare di molto il prezzo finale. Il pesce può risultare più caro, soprattutto nel caso in cui si inseriscano delle portate di pesce crudo o piatti a base di aragosta.

È importante tenere presente nella scelta del menù da servire le persone presenti tra gli invitati. Occorre informarsi sulle varie intolleranze e allergie o sulle preferenze inerenti agli alimenti degli ospiti. Ad esempio, vi sarà da considerare l’inserimento di portate vegetariane o vegane, in modo da andare incontro a chi non può consumare né carne né pesce, o per ideologie personali o per religione. Inoltre, è necessario prestare attenzione alla presenza di eventuali bambini al ricevimento, in modo da predisporre un menù bambini apposito oppure inserire all’interno delle scelte alcuni piatti che non prevedano l’utilizzo di troppi sapori o spezie, poco graditi dai più giovani.

In conclusione, non esiste una risposta corretta alla domanda che ci siamo posti in partenza. La decisione dipende da tanti fattori, in primo luogo dal carattere degli sposi e dal taglio che si vuole dare al ricevimento. Per chi volesse un matrimonio più all’avanguardia si potrebbe consigliare un menù di pesce, in cui inserire piatti a base di pesce crudo, come il sushi o il sashimi. Ovviamente è da considerare il fatto che al banchetto potrebbero essere presenti molte persone anziane e che, quindi, questa scelta potrebbe non risultare adeguata, in quanto sono meno inclini a consumare cibi a cui non sono abituati, soprattutto se si tratta di alimenti crudi. Per chi volesse, invece, un matrimonio più tradizionale è senz’altro indicato un menù di carne.

Una buona soluzione potrebbe essere optare per una via di mezzo. Ad esempio, si potrebbero proporre due primi e due secondi, uno di carne e uno di pesce.
Una mossa molto intelligente potrebbe essere quella di chiedere agli invitati, al momento della consegna degli inviti al matrimonio, di comunicare la propria preferenza, in modo da allestire un menù che rispetti il più possibile i gusti di ciascun ospite. Quest’ipotesi è da tenere presente principalmente nel caso in cui si stia organizzando un matrimonio intimo, con pochi ospiti, e si possa, quindi, aspettare di ricevere tutte le risposte per comunicare al servizio catering le preferenze.

Condividi su:

Articoli Correlati